I Pranzi
"Da Antinesco"
Da Antinesco
Il Pranzo Maremmano
Antinesco racconta una storia, una storia incominciata nel 1960 dal nonno all’interno del borgo medioevale di Paganico, fatta di tradizione e passione che si rimanda di generazione in generazione. In continua evoluzione. Attraverso sapori e profumi di una volta, i nostri piatti vi riporteranno alla semplicità dei gesti rituali dei vecchi poderi maremmani in un’ atmosfera contemporanea.
Il pranzo "Da Antinesco" a Paganico (Grosseto)
Raccontano la Maremma e le su sfumature, i suoi colori ed i suoi ricordi.
La Nonna che cucina al camino e la Mamma che addobba la tavola la domenica.
Eccolo il profumo del sugo, è pronto, tutti a tavola.
E noi raccontiamo la cucina con le sue alchimie e le sue tecniche.
Perchè essere maremmani è uno stile di vita, perché essere maremmani vuol dire fare la scarpetta nel sugo, vuol dire fare i Tortelli con il marciapiede bellino ampio e strascicare la C.
Questo è il nostro mondo, la nostra quotidianità fatta di cose buone e genuine, di prodotti locali che solo la nostra beata Maremma ci può regalare.
L’olio di Seggiano, la ricotta di Manciano, sempre e solo accompagnato da un bel gotto di vino.
Si, anche lui è protagonista. Circonda la nostra Maremma, cresce su questo suolo con mille sfaccettature.
Morellino di Scansano, Montecucco, Monteregio, ideali per un pranzo tipico maremmano.
E poi sconfiniamo leggermente per accogliere una meraviglia della Val d’Orcia, il rosso e brunello di Montalcino.
Oggi la nostra cuoca Donatella rincarna tutto questo, custode di questi segreti raccolti nella sua vita al podere, fatta di semplicità e gusto del buono.
Le uova fresche per stendere la pasta, modellatrice di rara bellezza.
Donna ed artista, si artista.
Perché far nascere un Picio dal nulla, dall’acqua e la farina è una forma di arte.
L’aglione l’accompagna, antica ricetta del luogo, nata per i palati più esigenti.
L’acquacotta, la zuppa di pane, il baccalà con le cipolle, il ragù di cinghiale, parole infinite che portano la mente al pranzo, al pranzo da Antinesco.
Oggi un pranzo attuale, un bistrot in stile industrial, preciso ed attento alle esigenze di tutti voi.
Menù vegetariano e di carne, che variano tutti i giorni. Verdure di stagione provenienti da campi locali, campi di contadini.
Quei contadini con le mani grosse, gonfie di passione per questa terra con un solo obbiettivo.
Donarci prodotti sani, ideali per noi ed i nostri figli.
Poi la carne Km0 dalla macelleria del paese.
Tagliata sul banco, nella piazzetta dei fiori, e dopo pochi metri raggiunge la nostra cucina.
E’ nuda.
E’ pronta per essere accarezzata ed accompagnata con dolcezza nel tegame.
Il tegame è freddo, non usiamo soffritti.
Tutto si mescola, inizia a cantare e con il canto la cucina si inebria di odori.
Gli stessi odori che troverai nel piatto sotto forma di sapore, sapore autentico.
Sapore di Maremma.
Vi aspettano Sandra ed Aldo, la nuova generazione, la generazione contemporanea.
Pronti a servirvi un pranzo tipico maremmano veloce, saporito, leggero ma allo stesso tempo gustoso e fedele alle tradizioni.
Tradizioni mai abbandonate ma rivisitate per le nuove esigenze.
Una sosta unica, per portare con sé un ricordo dei nostri sapori.
Le scritte ci anticipano, ecco Antinesco, ecco la stazione del gusto.